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Proiezioni

CineChaplin

via Antiche Fornaci 58, Cremona

 

Lunedì 25 gennaio, ore 20.30

NOVECENTO (atto primo)

 

 

Martedì 26 gennaio, ore 20.30

NOVECENTO (atto secondo)

 

 

Lunedì 1 febbraio, ore 20.30

PRIMA DELLA RIVOLUZIONE

 

 

Marted' 2 febbraio, ore 20.30

LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO

 

 

Mercoledì 3 febbraio, ore 20.30

STRATEGIA DEL RAGNO

Lunedì 25 gennaio, ore 20.30

NOVECENTO (atto primo) - 1979

con Roberto De Niro, Gèrard Depardieu,

Stefania Sandrelli

 

Locations: Roncole Verdi, Rivarolo del Re, Guastalla, San Giovanni in Croce, San Prospero di Suzzara, Poggio Rusco, Ragazzola, Mantova, Borgoforte, Parma.

 

Questo film di Bertolucci - una maratona complessiva di cinque ore - racconta la storia di tre generazioni, impegnata nella lotta di classe in Emilia, terra di forti contrasti e di robuste tradizioni, sullo sfondo di un secolo di politica italiana. Il 1 Gennaio del 1900, nello stesso latifondo, nascono due bambini, Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone. Sul grande schermo si confrontano, dall'inizio del secolo fino al 1945, le vite parallele dei due ragazzi-uomini. Nella prima parte viene raccontata la vita dei due protagonisti sullo sfondo di fatti politici e sociali di quegli anni: primi scioperi nei campi, la guerra 1915-18, il fascismo agrario che aiuta i padroni. E poi i fatti privati: le frodi per l'eredità, gli amori leciti e non, fino al momento in cui i due giovani si sposano. Un grande affresco con una cura persino eccessiva per i particolari (per esempio uno studio molto approfondito su una certa "pittura contadina" da Miller a Van Gogh, a Pellizza da Volpedo).

Martedì 26 gennaio, ore 20.30

NOVECENTO (atto secondo) - 1976

con Roberto De Niro, Gèrard Depardieu,

Stefania Sandrelli

 

Locations: Roncole Verdi, Rivarolo del Re, Guastalla, San Giovanni in Croce, San Prospero di Suzzara, Poggio Rusco, Ragazzola, Mantova, Borgoforte, Parma.

 

La seconda parte di Novecento riprende dagli anni '30. Le strade di Olmo e Alfredo, i due protagonisti, si separano. Il primo, vedovo, continua la lotta, partecipando alle prime riunioni di partito; il secondo si rinchiude nel privato, disinteressato ai cambiamenti sociali che lo circondano. Il 25 aprile 1945, si processano i padroni, e i due protagonisti si ricongiungono nel ricordo della loro amicizia, anche se provenienti da classi sociali diverse. È una pellicola che, nei suoi momenti più alti, rinverdisce una linea epica del cinema (sovietico e statunitense, soprattutto), mentre per altro verso recupera certe strutture del romanzo ottocentesco, lo slancio lirico del prediletto melodramma. Senza evitare i rischi della ridondanza, il regista gioca le sue carte sui due versanti del racconto.

Lunedì 1 febbraio, ore 20.30

PRIMA DELLA RIVOLUZIONE - 1964

con Adriana Asti, Francesco Barilli, Allen Midgette

 

Locations: Parma, Pontetaro, Casalmaggiore, Stagno Lombardo

 

Fabrizio, giovane della borghesia di Parma, è deciso a rompere i rapporti con la sua classe sociale. Egli è marxista e nella sua nuova concezione della vita non c'è posto neppure per la sordità borghese di Clelia, la sua fidanzata. Il suicidio dell'amico Agostino, vittima del suo disorientamento ideologico, provoca in Fabrizio un dramma interiore che soltanto Gina, sua giovanissima zia, intuisce e comprende. I due giovani, pur profondamente diversi per temperamento e concezione della vita, si amano ma la loro relazione è destinata a spegnersi ben presto. Rimasto solo, Fabrizio cerca inutilmente di risolvere il suo conflitto interiore con la compagnia di Cesare, un maestro elementare che è stato fino a quel momento la sua guida ideologica. Consideratosi definitivamente sconfitto, Fabrizio torna rassegnato nel mondo borghese sposando Clelia.

Martedì 2 febbraio, ore 20.30

LA TRAGEDIA DI

UN UOMO RIDICOLO - 1981

con Ugo Tognazzi, Anouk Aimee

 

Locations: Piadena, Langhirano, Moletolo, Castello di Torrechiara, Parma

 

 

Primo Spaggiari è un piccolo industriale caseario parmense. E' di origine contadina e non è andato oltre le elementari. Si è fatto col suo lavoro. Sua moglie Barbara, invece, è una donna raffinata di origine francese. Un giorno loro figlio Giovanni viene rapito e Primo deve raggranellare un miliardo per il riscatto. Intanto il caseificio è colpito da una grave crisi economica. Nella vicenda intervengono una giovane operaia, Laura, fidanzata di Giovanni, e un prete operaio, Adelfo, che sanno molto sul rapimento. Da loro l'industriale viene a sapere che suo figlio è morto. Primo però continua a raccogliere i soldi, aiutato in questo dalla moglie Barbara, per salvare la sua seconda creatura: il caseificio, sull'orlo del fallimento. Seguendo le indicazioni di una lettera falsa, scritta dalla fidanzata di Giovanni, Primo Spaggiari e la moglie depositano il miliardo nel luogo indicato. La ricomparsa improvvisa di Giovanni fa sì che il miliardo finisca investito nel caseificio, trasformato in cooperativa, sotto il controllo degli operai.

 

Mercoledì 3 febbraio, ore 20.30

STRATEGIA DEL BAGNO - 1970

con Alida Valli, Giulio Brogi, Tino Scotti

 

Locations: Sabbioneta, Pomponesco, Rivarolo del Re, Busseto

 

Dopo la morte del padre Athos Magnani, trucidato dai fascisti nel 1936, il figlio dell'eroe (si chiama anch'egli Athos) giunge per la prima volta a Tara, piccolo villaggio nei pressi di Parma, con l'intenzione di scoprire la verità sulla morte del padre. Athos prende contatto con Draifa, una ricca e anziana signora, che era amante dello scomparso. Dalla stravagante donna ottiene poche e confuse notizie. Niente di più riesce ad ottenere dai compaesani che si trincerano dietro evidenti ostilità e paura. Athos Magnani senior fu un traditore o un eroe? I cittadini di Tara sono dei vigliacchi o dei convinti socialisti? Athos jr. rinuncia a capire, e vuol ripartire. Ma da tempo non passa più alcun treno. Athos Magnani è veramente esistito?

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